Montecelio è un borgo medievale arrampicato su un cucuzzolo di quasi quattrocento metri situato qualche decina di chilometri ad est di Roma, sulla Tiburtina; per l’esattezza è “una frazione del comune sparso di Guidonia Montecelio“.
Il Complesso Conventuale di San Michele Arcangelo ospita l’importante Museo Archeologico Rodolfo Lanciani, il cui patrimonio comprende fra l’altro il gruppo scultoreo della Triade Capitolina, della seconda metà del II secolo dopo Cristo, esempio più completo e meglio conservato del gruppo di divinità tutelari dello Stato Romano, che era la nostra meta.
Peccato che proprio nell’ultima domenica di settembre ricadano i festeggiamenti proprio di San Michele Arcangelo, che prevedono la sfilata delle Vunnuelle e dei Butteri (personaggi in costumi locali) che blocca il centro del paese e l’accesso al museo: per un scollamento fra amministrazione comunale e museo, ci siamo dovuti accontentare di vedere il borgo, la sfilata e il bellissimo panorama. Pazienza, sarà per un’altra volta. (Ecco un breve video della sfilata).
Ci siamo così trasferiti per il pranzo al vicino ristorante Amadeus, bellissima location e buon cibo, nel quale però bisogna ricordarsi di non andare se si ha con se un cane. Con nostro grande disappunto, un socio che aveva con sé un buonissimo ed educatissimo cane se ne è dovuto tornare a casa, quando ci sarebbe stato tutto il posto per collocarlo in modo che non desse fastidio a nessuno e anzi che non lo vedesse nessuno al di fuori di noi.
Rientrando a Roma abbiamo apprezzato che finalmente, dopo quasi venti anni, è stato ultimato l’ampliamento della via Tiburtina, che ora è molto più agevole da percorrere.
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La partenza, dalla via Tiburtina
La sfilata delle Vunnuelle e dei Butteri
Le auto e la piazza di Montecelio
E per finire, a pranzo